lunedì 28 luglio 2014

22 GIUGNO

STIO. Straordinario. Uno scrigno di tesori nascosti tra i vicoli stretti e suggestivi; sanno già del nostro passaggio e ognuna delle persone che incontriamo si adopera per farci vedere qualcosa. La signora Adele che ci ospita nel suo carinissimo B&B ci insegna ad usare il telaio, "tessere trame, creare intrecci col territorio" questo il suo motto e anche il nostro.





Biagio ci accompagna invece a visitare la sua esposizione di oggetti antichi della nostra civiltà contadina, tra i quali spiccavano oggetti legati al passaggio di Mussolini nel Cilento.


 Da lì i fratelli Campitiello ci trasportano in una realtà meravigliosa fatta di pezzi di legno che prendono vita trasformandosi in chitarre battenti e sculture.


 Il museo Trotta ci lascia senza parole, mai avremmo immaginato che un paese così piccolo nascondesse così tanti tesori. 


Ci ritagliamo un po' di spazio per andare a conoscere Andrea e Sara che ci raccontano della loro coraggiosa scelta di vita, lontana dai rumori e dal caos in piena armonia con la natura.


 La serata finisce splendidamente con una festicciola organizzata per noi tra i vicoli di Stio dai ragazzi della pro loco che ringraziamo e salutiamo con affetto.


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